Un capello, una macchia di sangue, un minuscolo lembo di pelle sotto le unghie della vittima. Con un po’ di trucchi di laboratorio si arriva rapidamente al colpevole. È questo a cui siamo stati abituati dalle varie stagioni della serie CSI – Scena del Crimine. Naturalmente le cose non sono così facili, ma di certo l’analisi genetica è prepotentemente entrata a far parte dei normali strumenti usati nelle indagini di polizia o giudiziarie. Ma cosa dobbiamo aspettarci da questo settore e quali sono le sue corrette declinazioni?
“La Genetica Forense Umana – dice il dottor Stefano Gambardella, Responsabile del Centro di Genetica Molecolare – è una disciplina che appartiene alle scienze della vita e affronta lo studio della Genetica applicata alla rilevazione delle tracce biologiche in una scena del crimine, insieme alle diverse modalità per evidenziarle. La comprensione della natura genetica della variabilità del genoma umano è utile, quindi, anche per l’analisi forense”.
Sono molteplici, poi, i campi di applicazione della genetica forense al di là del riconoscimento del DNA sulla scena di un delitto
“Spesso si parla poco della disciplina forense e dell’applicazione della biologia molecolare in ambito forense; soprattutto del ruolo che ricopre un laboratorista a livello del processo civile e penale. Noi, infatti, abbiamo instaurato una collaborazione con l’università di Tor Vergata proprio per cercare di portare anche nella nostra struttura ulteriori servizi e per avvalerci delle loro esperienze in materia. Oltre allo studio del DNA sono molteplici i campi di applicazione della genetica in ambito forense. Pensiamo per esempio al test di paternità, molto frequente, o comunque ai test di definizione di stati di parentela. È importante sapere che anche per questi test è indispensabile parlare di qualità. Su internet troviamo tante offerte relative a kit per fare il test di paternità venduti a prezzi stracciati. In realtà il test di paternità è una cosa molto seria che necessità di autorizzazioni da tutti i tutori legali, necessita di una consulenza e di un laboratorio accreditato per la genetica forense. Solo in questo modo possiamo produrre quel tipo dato in maniera attendibile e sicura: diversamente vi è il rischio di finire in un vortice di disinformazione; di test di bassa qualità e di scarsa interpretazione.”