SOLE. ECCO COSA FARE PER PROTEGGERE LA PELLE

pelle 2Con l’avvicinarsi dell’estate tutti noi vogliamo esporci al sole. Al mare, in montagna, al lago, ovunque ci troviamo per le nostre vacanze estive non possiamo eludere quelle che sono le regole base di una corretta esposizione ai raggi solari se vogliamo preservare la nostra pelle da spiacevoli inconvenienti e, alle volte, patologie molto serie. Per farci dare qualche buon consiglio abbiamo parlato di questo tema con la dottoressa Maria Teresa La Forza dell’ambulatorio di Dermatologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed. Quando parliamo di esposizione al sole non possiamo non pensare agli effetti dei raggi ultravioletti sulla pelle. Cosa possiamo consigliare a chi si accingerà a prendere il sole questa estate? “L’esposizione progressiva al sole è molto importante poiché dà alla pelle il tempo di mettere in atto i propri meccanismi di difesa – ci spiega la dottoressa La Forza – che consistono nell’ispessirsi e nel produrre più melanina scurendosi e quindi abbronzandosi. Comunque non vanno esposti direttamente al sole bambini al di sotto dei tre anni. Si devono applicare creme protettive adeguate alla propria tipologia di pelle (fototipo). D’estate non ci si deve esporre al sole fra le 11 e le 15 poiché in questa fascia oraria le radiazioni solari sono di intensità massima. Ricordiamo, inoltre, che il sole si prende anche se immersi in acqua, quindi mettiamo sempre la protezione ed evitiamo di applicare sulla pelle sostanze chimiche come profumi o deodoranti che possono amplificare gli effetti del sole.”

I raggi ultravioletti sono benefici per alcuni versi, come nel metabolismo della vitamina D, ma possono essere anche pericolosi per la nostra pelle. In quali condizioni?

“La risposta al sole – specifica la specialista – varia da persona a persona, a seconda del cosiddetto “fototipo”. La risposta al sole è determinata dal colore della pelle, degli occhi e dei capelli.  I fototipi vanno da 1, cioè da soggetti che si scottano sempre molto facilmente e non si abbronzano mai al 6 cioè neri. Più sono chiari pelle, occhi e capelli maggiori saranno i danni derivanti dall’esposizione incongrua al sole.”

Le creme schermanti possono quindi aiutarci molto per proteggere la pelle; sono effettivamente benefiche? “Esiste una profonda differenza fra filtri e schermi solari.  – ci spiega la dottoressa – I filtri lasciano passare parte della radiazione solare mentre gli schermi proteggono completamente la pelle dal sole. I filtri vanno utilizzati in base al fototipo scegliendo quello più adeguato, mentre gli schermi vengono utilizzati nei bambini piccoli o in caso di particolari patologie della pelle. Ad esempio una donna che abbia macchie scure sul viso userà uno schermo solare per evitarne l’ulteriore scurimento. Le persone di pelle più chiara devono applicare creme a base di schermi fisici o filtri solari a protezione massima. Le persone di carnagione scura possono usare filtri solari medio bassi. In ogni caso l’applicazione della crema va ripetuta ogni 2-3 ore.”

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