Pelle. Quando proteggerla?

melanomaCosa fare per proteggere la nostra pelle dalle principali malattie causate da una scorretta esposizione al sole? Ne abbiamo parlato con la dermatologa che ci ha dato qualche consiglio da tener presente in vacanza.
Si perché a volte basta veramente poco, soprattutto quando abbiamo una pelle delicata o piena di nei, per incorrere in problemi seri. Ecco che arriva in nostro soccorso la dottoressa Maria Teresa La Forza dell’ambulatorio di Dermatologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed.
Che cosa fare quando abbiamo una pelle particolarmente delicata o chiara o caratterizzata da molti nei? Sostanzialmente valgono i consigli già forniti ponendo particolare attenzione all’applicazione di schermi solari.
Quali sono le principali patologie legate ad una esposizione scorretta al sole?
Banalmente il sole preso in maniera sbagliata causa un invecchiamento precoce della pelle con rughe e macchie. L’esposizione cronica al sole può causare la comparsa di chiazze rosa- rossastre e squamose dette cheratosi attiniche da cui, nel corso del tempo, si possono sviluppare tumori cutanei non molto invasivi detti epiteliomi. In altri casi l’esposizione sempre errata al sole può causare la trasformazione di un neo preesistente in un tumore pericoloso cioè in un melanoma.
Quanto l’esposizione al Sole contribuisce alla comparsa di rughe o a un generico invecchiamento della pelle? L’invecchiamento cutaneo deriva da più fattori: genetico, alimentare, il crono ed il photoaging.  Ovviamente sul fattore genetico e sul tempo che trascorre non si può agire mentre sull’alimentazione e sul danno derivante dal sole sì. Una corretta alimentazione che fornisca antiossidanti per mantenere la pelle ma anche tutto l’organismo in buono stato è fondamentale per contrastare gli effetti dell’invecchiamento. Assumere frutta e verdura quotidianamente è un’abitudine salutare.  
Anche usando le protezioni opportune, cos’altro si può fare per la nostra pelle dopo una giornata al mare? Lavarsi accuratamente possibilmente con un buon olio da bagno per eliminare la salsedine e reidratare la pelle.
È opportuno poi, quando ci troviamo di fronte a casi particolari, rivolgersi ad un dermatologo per farsi dare consigli personalizzati.
Quando abbiamo molti nei, o ci siamo esposti in maniera sbagliata al sole risulta essenziale adottare delle corrette pratiche di prevenzione. L’auto-osservazione è indispensabile, in ogni caso, per scongiurare o per diagnosticare precocemente la comparsa di un tumore della pelle. In alcuni casi, infatti, l’esposizione sempre errata al sole può causare la trasformazione di un neo preesistente in un tumore pericoloso cioè in un melanoma. Ma quali sono i campanelli d’allarme e quando è necessario rivolgersi allo specialista? Ne abbiamo parlato con la dottoressa Maria Teresa La Forza dell’ambulatorio di Dermatologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed.
“Se parliamo del melanoma – ci dice la specialista – che è il più temibile fra i tumori cutanei c’è una semplice regola che può essere applicata nell’auto – osservazione dei nei, chiamata dell’ABCDE:

  • A come Asimmetria: I nevi a rischio ed i melanomisono di solito asimmetrici. Una metà della macchia cutanea potrebbe essere più grande dell’altra.
  • B come Bordi: I bordi del melanomasono irregolari, “a carta geografica”, al contrario di quelli dei normali nei.
  • C come Colore: Il melanomaè spesso policromo, cioè presenta colori diversi come nero, bruno, rosso e rosa.
  • D come Dimensione: Una lesione cutanea sospetta che abbia un diametro superiore ai 6 millimetri deve essere verificata da uno specialista.
  • E come Evoluzione: La lesione cutanea che tenda a modificare la propria forma, il colore o la superficie dovrebbe essere ritenuta sospetta e da verificare.

Per quanto riguarda gli epiteliomi – continua la specialista – essi si manifestano spesso come piccoli noduli che si rompono nella parte centrale e sanguinano, ricoprendosi di una crosta. In seguito la crosta cade e la lesione sanguina torna di nuovo senza mai guarire. Ovviamente sarebbe sempre meglio rivolgersi ad un dermatologo per farsi dare consigli personalizzati.”

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