La prevenzione è alla base di un percorso dedicato alla salute della donna. Solo in questo modo è possibile ridurre l’incidenza delle patologie della mammella. Come ci spiega il dottor Luigi Cremone, Chirurgo Senologo e Responsabile del Centro di Senologia del Gruppo Neuromed “la prevenzione salva la vita e possiamo guarire completamente le nostre pazienti da un tumore grazie alla diagnosi precoce”.
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Screening per il cancro del colon retto. Quando farlo?
Il cancro del colon retto rappresenta la seconda causa di morte per tumore al mondo. Ogni anno in Italia quarantamila donne e settantamila uomini ne vengono colpiti e il rischio di contrarre la patologia aumenta con l’età, in particolare dopo i cinquant’anni. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Cancer in un caso su sette, 15%, il tumore viene diagnosticato prima di questa età. Ma quando bisogna iniziare a fare uno screening di prevenzione?
Prevenire i tumori a tavola. Con la Dieta Mediterranea si puo’
Lo scenario dei benefici della Dieta Mediterranea si è notevolmente ampliato, coinvolgendo patologie che un tempo potevano sembrare difficilmente collegabili all’alimentazione. Seguire un regime alimentare sano ci aiuta, infatti, a prevenire i tumori così come evidenziato dagli studi dei ricercatori del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione Neuromed con il progetto “il benessere vien mangiando”.
SINDROME DI RETT: le alterazioni molecolari cominciano già nelle primissime fasi dello sviluppo embrionale
Ricercatori dell’Unità di Ricerca presso Terzi dell’Istituto di Genetica e Biofisica “A. Buzzati Traverso”, Consiglio Nazionale delle Ricerche, presso l’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IGB-CNR/NEUROMED), in collaborazione con altri istituti italiani e internazionali, hanno individuato alcune alterazioni neuronali precoci in un modello animale della sindrome di Rett, una rara e devastante forma genetica di autismo.
Nel sangue un possibile marcatore della schizofrenia
Uno studio condotto dai ricercatori Neuromed dimostra una correlazione tra il livello di acido xanturenico nel sangue e la schizofrenia.