LA NUOVA PIASTRA POLIAMBULATORIALE DELL’I.R.C.C.S. NEUROMED

nuova alaInnovazione tecnologica, rispetto per l’ambiente, sicurezza, umanizzazione, centralità del paziente. Sono questi gli obiettivi le caratteristiche della nuova Piattaforma Poliambulatoriale dell’I.R.C.C.S. Neuromed. Obiettivi che vengono raggiunti attraverso specifici criteri di costruzione e gestione di quella che rappresenta una delle più avanzate strutture ospedaliere del nostro Paese.Fortemente orientata a criteri di sostenibilità, la nuova Piattaforma Ambulatoriale raggiunge una completa armonizzazione con il territorio circostante e minimizza l’impatto sull’ambiente attraverso una gestione dell’energia incentrata su un impianto di trigenerazione, un impianto fotovoltaico ed un impianto solare termico. In particolare, la trigenerazione permette di recuperare il calore generato dal ciclo di produzione dell’energia elettrica, che normalmente viene considerato uno “scarto”. In questo modo, invece, si raggiunge una efficienza di quasi l’85%, più del doppio rispetto agli impianti tradizionali.

La sicurezza è al primo posto. In caso di sisma, infatti, la nuova struttura risulta capace di mantenere la sua integrità e di assicurare la protezione di chi si trova all’interno. Una caratteristica che la pone in categoria “S4”, con le stesse capacità di resistenza ai terremoti che vengono attualmente richieste per le costruzioni definite strategiche.

“La nuova Piastra Ambulatoriale – dice il dottor Orazio Pennelli, Direttore Sanitario Neuromed – è strutturalmente e funzionalmente integrata con il complesso ospedaliero preesistente ed è concepita per accogliere le attività sanitarie “di giorno”. La sua articolazione in Centri Specialistici Ambulatoriali di Diagnosi, Cura e Studio è specificamente rivolta verso una presa in carico globale della persona, con le sue esigenze specifiche. Il paziente ha infatti la possibilità di effettuare contemporaneamente la visita ambulatoriale, il consulto interdisciplinare, gli eventuali esami di diagnostica strumentale e di Medicina di Laboratorio. In questo modo vengono concentrate in tempi rapidi, e con minimo disagio, le risposte diagnostico-terapeutiche”.

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